HERVE’ DUBOIS (Avize Grand Cru – Cote des Blancs)
TUTTI PAZZI PER… L’ACIDITA’!
Quelli che ad inizio secolo erano i campi in cui Paul Dubois faceva pascolare i suoi cavalli, forza motrice dell’agricoltura di un tempo, sono oggi diventati vigneti tra i più belli e vocati degli oltre 300mila ettari vitati della denominazione Champagne. Siamo ad Avize, nel cuore della Cote des Blancs; bianca per il suolo, fatto di gesso allo stato puro, e per l’uva chardonnay, assoluta solista di questo celebrato comune Grand Cru. Poco più di 7 gli ettari a disposizione di Hervè, quinta generazione dei Dubois a lavorare la terra, in larga parte sulle colline che dominano il paese. Il cortile di casa (dirimpetto il fratello Gerard di cui Hervè cura amorevolmente le vigne) è il prototipo della Maison familiare. Cantina, casa e sala degustazione, senza fronzoli ma tanta sostanza, l’una attaccata all’altra, a ricordare che il mestiere di Vigneron non conosce pausa. Se il padre Hervè, dietro le quinte, è l’anima della cantina, condotta con personalità e competenza, la copertina della Maison è nelle mani di Nina, una delle due figlie di Hervè, che con grazia tutta francese spiega e propone in assaggio le cuvée di casa. Il credo aziendale è l’acidità con una fermentazione malolattica volutamente non svolta per lasciare integra la freschezza delle uve chardonnay e donare loro grandi capacità d’invecchiamento, sia come sosta sui lieviti che nel post-sboccatura. Idee chiare per una serie di etichette che difficilmente passano inosservate.
LO STILE DUBOIS (Agricoltura Sostenibile) Come detto, lo chardonnay di casa Dubois non svolge fermentazione malolattica. Ne trae sicuro vantaggio il nerbo acido di questi Champagne che compensano però il carattere scontroso del malico attraverso una selezione rigorosa delle uve più mature ed una prolungata sosta sui lieviti. Perfetti per chi ama la freschezza (comunque mai scomposta) e la decisa mineralità dello Champagne della Cote de Blancs, le loro bottiglie risultano di beva irrefrenabile grazie ad un sorso pulito che invoglia al ritorno continuo sul bicchiere.
LE NOSTRE SCELTE
BLANC DE BLANCS BRUT RESERVE GRAND CRU 100% uve Chardonnay. Una selezione delle migliori parcelle su Avize ed in piccola parte (15%) di Oger e Cramant vinificate solo in acciaio. Cuvée realizzata con un 25% di Vin de Reserve, malolattica volutamente non svolta, sosta sui lieviti di oltre 48 mesi. Dosaggio alla sboccatura (zucchero di canna e Vin de Reserve) pari a 7 gr./litro.
Il commento: Uno Champagne minerale, di ottima tensione acida. Note agrumate al naso precedono un palato ficcante con una bella sapidità sul finale di bocca. Bollicina perfetta per crostacei nobili crudi o con cottura leggera.
BLANC DE BLANCS GRAND CRU MILLESIME 2017 100% Chardonnay di AvizeGrand Cru (le migliori parcelle di mezza costa sopra il paese). Mette a frutto un’annata di buona maturazione per lo chardonnay supportata però dall’acidità. La selezione delle uve è capillare, con uve delle vigne più vecchie sulla collina a dominio del villaggio di Avize, in perfetta esposizione sud-est dei suoi filari. Elaborazione della cuvée in acciaio, malolattica volutamente non svolta, sosta sui lieviti di circa 60 mesi (sboccatura 202), dosaggio alquanto contenuto, ai limiti di un extra brut: 6 gr/litro.
Il commento: L’integrità del frutto e la lunga sosta sui lieviti “stemperano” il carattere salino e minerale del sorso. Uno Champagne rigoroso sul palato che però non disdegna cenni di morbidezza grazie anche ad una bollicina di estrema finezza.
BLANC DE BLANCS GRAND CRU CUVEE SPECIALE 2013 100% Chardonnay di Avize Grand Cru con scelta delle uve dalle parcelle più vecchie (il meglio delle uve già destinate al Millesime dell’annata). Una manciata di bottiglie (meno di 1000) che segue un lungo percorso di cantina: vinificazione in acciaio, niente malolattica, sosta di 8 anni sui lieviti, dosaggio di 6 gr/l.
Il commento: Per chi cerca la massima espressione della mineralità della Cote desBlancs questo è lo Champagne giusto. Una bollicina estremamente attuale e tonica a dispetto della lunga sosta sui lieviti. L’annata orientata sulla freschezza incide sulla verticalità di questo Champagne, estremamente tipico nella sua espressione di un Avize Grand Cru.